Canone Rai Trappole

RAI

 Argomento di stretta attualità  Lasciamo immaginare a tutti voi quali problemi dovremo affrontare nel caso di richiesta del canone anche per la seconda casa. Per evitare ciò vi trascriviamo un articolo di giornale esaustivo e preoccupante trappola canone rai che vi invitiamo a leggere attentamente nonché un approfondimento sulle cause di esclusione e indicazioni sulle modalità operative per presentare la relativa istanza che qui riportiamo. Crediamo in ogni caso che l’argomento debba essere da tutti  approfondito anche grazie al commercialista di fiducia.

A luglio di quest’anno si pagherà la prima maxi-rata di 60 euro di canone Rai nella bolletta elettrica. La somma totale annuale sarà di 100 euro. Con il prossimo anno l’esborso sarà di 10 euro al mese, a partire da gennaio fino ad ottobre. Considerata la bimestralità delle bollette di Enel o assimilati si tratterà di pagare 20 euro ogni volta.

Ma quali sono le regole a cui dovremo adeguarci? Ecco le principali.

Chi viene esentato – Viene esentato dal pagamento del canone Rai chi non detiene in casa un televisore. E’ poi esente chi può dimostrare un reddito inferiore a 8mila euro lordi ed ha compiuto 75 anni. A questo proposito si può contattare il numero verde 800.93.83.62 per avere maggiori informazioni. Il canone segue la residenza. Non pagano le seconde case, né gli studenti o lavoratori fuori sede che però hanno ancora la residenza presso i propri genitori o nel nucleo familiare principale.

Come fare per non pagare

– Chi ha i requisiti tuttavia non viene esentato automaticamente. L’interessato deve dare comunicazione all’Agenzie delle Entrate, dal 4 aprile in poi. Sui siti dell’Agenzia delle Entrate e della Rai, è disponibile il modello con cui i titolari di un contratto di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale possono certificare di non possedere un apparecchio televisivo.

Chi non può utilizzare l’invio telematico usi il plico – Chi non può servirsi dell’invio telematico è prevista la possibilità di presentare il modello, unitamente a un documento di riconoscimento valido, tramite il servizio postale in plico raccomandato senza busta. Il plico va inviato al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino. In alternativa ci si può rivolgere al Caf , al proprio commercialista o recarsi presso qualsiasi Agenzia delle Entrate

L’intestatario del canone è diverso da quello della bolletta – Può capitare che il canone Rai del nucleo familiare sia intestato a un soggetto diverso dell’intestatario della bolletta elettrica. Anche in questo caso si può utilizzare il modello di autocertificazione. Il caso è molto frequente: uno dei coniugi ha sempre pagato il canone mentre all’altro è intestata la bolletta.

Le scadenze – Chi utilizzerà la vecchia posta, tramite raccomandata, dovrà presentare l’autocertificazione entro il 30 aprile 2016. Chi invece userà la via telematica dovrà fare la comunicazione entro il 10 maggio 2016. L’autocertificazione ha validità di un anno e dovrà essere ripresentata ogni anno.

Il canone Rai da pagare in bolletta è ormai una certezza per gli italiani, ma esiste un sistema per non pagarlo ed uno specifico modulo da compilare per dichiarare di non doverlo e volerlo versare insieme alle utenze per l’energia elettrica.

Chi ritiene di non dover pagare il Canone Rai inserito nella bolletta della luce – spiega il portale Leggepertutti.it – deve inviare un’autocertificazione, con raccomandata a.r., all’Agenzia delle Entrate di Torino o consegnarla presso l’Ufficio delle Entrate della propria residenza indicando il motivo per il quale si chiede l’esenzione su apposito modello(sito Agenzia Entrate)

 

 

Author: E.Mambrini

Share This Post On
468 ad